«La nostra è una storia di cura che dura da venticinque anni e che ha visto succedersi quattro generazioni sul lettino operatorio. È un rapporto profondo di fiducia, di scambio e di amicizia, che va oltre il legame tra medico e paziente. È una grande famiglia allargata».
Venticinque anni di conoscenza, di storie, di amicizie nate su un lettino di ospedale. La cura può essere anche questo e coinvolgere un’intera famiglia e le sue generazioni. Quattro, per la precisione. Succede al dottor Gianpaolo Ferrero Regis, ortopedico di Humanitas Gradenigo e ad Antonio Gallo, suo paziente. E ancora prima di lui alla madre di Antonio, una sciatrice provetta che sulle piste da sci è salita fino a ottant’anni e che dal dottor Ferrero Regis è stata operata all’anca: «È l’episodio che ci ha fatto conoscere – racconta il dottor Ferrero Regis – e risale a metà degli anni Novanta. Da lì si è creato un rapporto di amicizia per cui ho curato i suoi figli e poi i figli dei figli, fino ad arrivare alla quarta generazione della famiglia».
Una famiglia unita dalla passione per lo sport, come racconta Antonio: «Ho fatto sport per settant’anni e anche adesso che ne ho ottantuno ogni tanto vado in montagna, cammino molto e faccio anche un po’ di tennis da fermo. Ma questo il dottore è meglio che non lo sappia…». Ridono entrambi, come medico e paziente ma anche come due amici quali sono. «Poi – continua Antonio – è arrivato il momento di operarmi: protesi alle ginocchia. Nella cura ho messo tutta la disciplina che non ho mai avuto nella vita, mi sono fidato ciecamente del mio medico e questo mi ha fatto recuperare molto in fretta».
Il dottor Ferrero Regis annuisce: «Antonio è stato un paziente modello. Le operazioni al ginocchio provocano spesso difficoltà, ma lui ha incanalato nella cura tutte le energie di solito dedicate allo sport. È una doppia soddisfazione: operare madri, sorelle, figli e nipoti di una stessa famiglia e raggiungere insieme lo stesso obiettivo, con impegno e dedizione».
Ridono e scherzano il dottor Ferrero Regis e Antonio, con quella complicità che solo alcuni legami riescono a creare: «Il nostro è un rapporto che va oltre quello tra medico e paziente. È una grande famiglia allargata, di cui sono fiero di fare parte», racconta il dottor Ferrero Regis. Poi i due si guardano, si capiscono, sorridono. Come i protagonisti di una grande storia, di amicizia e di cura.
ANTONIO, paziente
Dottor GIANPAOLO FERRERO REGIS, ortopedico